Tweet


KARNATAKA, GUERRE DEL
(1740-1763). Combattute a più riprese nel quadro del conflitto anglo-francese per la supremazia nell'India sudorientale. Nel quadro di instabilità formatosi per la contesa tra il declinante potere dei moghul, le forze dei governanti locali quali il nizam di Hyderabad e l'espansiva e aggressiva confederazione maratha, posta dello scontro era il controllo di territori appartenenti allo stato musulmano del nizam dove si trovavano sia Madras, dal 1640 sede di una factory britannica, sia Pondicherry, dal 1674 insediamento francese. In una prima fase di scontri, episodio asiatico della guerra in Europa per la successione austriaca (1740-1748), una squadra della flotta francese comandata da La Bourdonnais conquistò Madras, restituita tuttavia agli inglesi con il trattato di Aix-la-Chapelle (1748). Immediatamente dopo però riuscì l'abile tentativo francese di inserirsi nelle dispute per la successione al governatorato del Karnataka e al titolo di nizam di Hyderabad. Sotto la guida di personaggi di notevole abilità e valore come Joseph Dupleix e il marchese di Bussy, nel 1750 Hyderabad poteva dirsi di fatto sotto controllo francese. La riscossa britannica fu soprattutto opera di Robert Clive, un giovane militare dipendente della East India Company che nel 1751 guidò la conquista del forte di Arcot, capitale del Karnataka, e l'anno successivo sconfisse i francesi, contribuendo al tramonto della stella di Dupleix. Con lo scoppio della guerra dei Sette anni lo scontro tra Gran Bretagna e Francia per il controllo delle regioni indiane entrò nella fase decisiva. Ancora una volta Robert Clive fu protagonista del successo inglese. Nel 1759, dopo il fallito assedio di Madras da parte di Lally, il suo corpo di spedizione sconfisse ripetutamente le truppe francesi, fino alla decisiva vittoria di Wandiwash (gennaio 1760) e la cattura di Bussy, il residente francese a Hyderabad. Pondicherry, il quartier generale francese, capitolò dopo otto mesi di assedio (gennaio 1761). La supremazia inglese nel Karnataka fu consolidata e la Francia cessò di rappresentare una seria minaccia per gli interessi coloniali della Gran Bretagna, rimasta dopo la pace di Parigi (1763) l'unica potenza europea in grado di esercitare un ruolo determinante in India.

G. Abbattista
Stats